...a pregare sulla tomba di una grandissima artista...perchè l'ho sentita con me da subito,ancora prima di sentirla come cantante
...
Ieri,dopo essermi chiesto se fosse una cosa giusta da fare,ho deciso di andare a trovare questo piccolo angelo...L'emozione mi stava quasi spaccando il cuore,la mia anima era un turbine di emozioni...ancora adesso che ne parlo mi sento preso da un intenso senso di coinvolgimento...vorrei piangere a sapere che non c'è più tra noi,ma sono felice perchè Valentina,in ogni sua opera,ha sempre cercato di dipingerci gli angeli e la loro eterna libertà come per farli diventare "amici di famiglia",come se sapesse che è inutile aggrapparsi ai ricordi del corpo senza sapere cosa ci ha legato intensamente a quelli dell'anima...
Mi ha aiutato il suo primo album....anche "L'Amore non ha fine" mi ha fatto riflettere molto,ma parlo del singolo in questione...
Sono arrivato ad una piccola opera d'arte come "Libera"...ho sentito in un attimo come se Valentina mi parlasse mentre andavo a trovarla...a ricordarmi di vederla in ogni piccolo sussulto della natura,in ogni piccolo segno che la natura mi mandava,come è la normalità degli eventi...
Era come un invito a cercarla,trovarla,poi "comprenderla"...quelle 4 ore sono le più belle ore che abbia fatto al volante,probabilmente,da quando ho la patente...Andavo a vedere,anche se oramai era tardi,ma era stato il Fato a decidere,purtroppo,per entrambi, che gli angeli esistevano davvero,oppure erano esistiti...
4 ore di "Libera"...più l'ascoltavo più guardavo il cielo,ove ora è in volo...La pioggerellina leggera che mi aveva accompagnato nel tragitto sembrava un tintinnio sulla spalla,come a tenermi sveglio sulla guida e non incominciare a sognare troppo presto...Da Valentina ci volevo arrivare almeno una volta...
Senza dubbio penso che questa canzone,che mi accompagnava continuamente e
non mi stancava mai,nemmeno per un attimo,fosse quasi un "desiderato testamento" di Valentina per tutti quelli che l'hanno amata...i suoi cari...i suoi amici...i colleghi che in lei hanno creduto davvero...i suoi fans,che alla fine erano sempre più di quelli che pensava,e come avrebbe potuto essere diversamente...il suo amato ragazzo...Chiedeva solo di rimanere a contemplare la natura che "radiosamente" l'aveva messa al mondo,l'aveva cullata con l'amore della musica,le aveva chiesto di "musicare" l'anima e l'amore e poi,complice,purtroppo,il Destino,o "Natura stessa delle cose",con un albero sulla sua vita l'aveva di nuovo riportata all'infinito...
Più mi dirigevo nella Toscana più sentivo "aria di casa"...gli stessi profumi,gli stessi paesaggi,le stesse colline che l'avevano vista crescere,diventare artista,crescere con i suoi punti di vista e le sue paure,ascoltare i suoi sfoghi ed i suoi segreti più intensi...Mi sentivo sempre più in pace...
Arrivato a Monte San Savino,cominciando a leggere dei paesini di Pozzo e Foiano cominciavo a sentirmi anche il cuore in gola...
Poi arrivò il fatidico cartello...
...era come se stessi "tornando a casa"...qualcuna che mi era apparsa in alcuni fotogrammi di sogni che mai avrebbero voluto essere così realistici mi stava aspettando...
Attraversai il paesino di Pozzo...era proprio il paesino per Valentina...piccolo...umile...silenzioso ma pieno di voglia di fare...la bonaria mentalità toscana condensata in pochi metri e persone che tutte si conoscevano...era perfetto e silenzioso...poi arrivai al cimitero...
Il groppo in gola si fece sempre più intenso...staccai un attimo libera,altrimenti rischiavo di bruciarmi tutta la batteria del telefono - "E adesso?" - mi stavo chiedendo la cosa più strana,ora che ero a pochi metri da quello che,in terra,era stato il suo involucro...eppure mi sentivo piccolo come una formica...
Non so perchè ma avevo anche un certo timore ad incontrare qualche sua parente...cosa avrei detto?Mi dicevano in molti di non dire che avevo ricevuto una sorta di "richiamo onirico" e tante altre cose,probabilmente non sarei stato compreso...
Comincia a cercare il suo piccolo sepolcro...lessi dove rimaneva in qualche post quì sul forum ma...come al solito
...quando si tratta di mettere in pratica le cose sorgono sempre i dubbi...
E'un piccolo cimitero,lo giro tutto e poi...ECCOLA!!!Un sepolcro davvero umile per una umile "sposa della musica"...a vedere quella piccola tomba,ricoperta di fiori e pupazzetti,mi prese davvero male...forse mi immaginavo che tanti la ricordassero come una "grande"per quello che aveva fatto per il suo paese,però lei era sempre vissuta "piccola e minuta" per lasciare che fosse la sua musica a parlare...
Mi inginocchiai a pregare...ma non pregai come si fa di solito in questi casi,mi misi a parlarle,guardando ancora ua volta quegli occhi così profondi,ove ora riposavano per sempre...era vero,in molti mi avevano detto di andare da lei "come si va a trovare un vecchio amico,senza aspettarti particolari sensazioni o ripensamenti.Se sarà arriveranno da sole...".
Ripercorsi con lei quello che era stato quel sogno che mi aveva di nuovo legato a mio padre,compiuto per mezzo di questa piccola fanciulla...
Ero strano davanti a quella lapide...ripensavo ancora a "Libera"...incarnava perfettamente quello che lei voleva essere...in volo...libera...i pupazzetti,il suo flauto,il suo "libercolo" della scuola di musica ove insegnava,alcune foto sgranate di quando era giovane ma sempre con uno strumento con se,questa volta la batteria...e poi fiori ovunque...
Mi inginocchiai umilmente davanti a quella "sacra musica"...me ne rendevo conto solo in quel momento di quanto il fato non avesse voluto che le fossi fans,sostenitore,vecchia conoscenza anche solo del forum mentre era con noi...
Per la prima volta,ma anche se lo dico ne parlo in modo "consapevole",mi sentivo un uomo SCONFITTO...sconfitto da un disegno che mi voleva a Pozzo due lunghi anni dopo la dipartita,senza poterla ringraziare per esserci stata...e SCONFITTO per quello che faccio,perchè ogni soccorritore,quando si trova davanti a "cose che non devono essere",come l'innocenza di quegli occhi,chiusisi troppo giovani per dare una speranza a questo mondo,sente che il mondo ha perso una dell ultime possibilità di migliorare che le rimanevano...è la cosiddetta "Sindrome del Soccorritore" ("Se ci fossi stato io come sarebbero andate le cose?").Ma io non ci dovevo essere,dovevo apparire solo dopo,quando avessi ricevuto l'aiuto di una persona che ora non c'era più,era di nuovo la luce che aveva irraggiato il cuore di chi le aveva voluto bene...
Mi ricordai,tra una lacrima che mi rigava il volto e l'altra,una frase di quel sogno che mi lasciò mio padre..."SEMPER FIDELIS AUXILIUM FERRE,FORTIUM DOLORE,ULTRA VITAM"..."Sempre Fedele A Portare Aiuto,Più Forte Del Dolore, Oltre La Vita"...
La ripetei con una grande pace nel cuore...bacia la foto di mio padre che avevo con me e poi quella di Valentina,sperando non le desse fastidio
..."Aiutatemi a trovare la pace...l'ho sentita un giorno,ma adesso,di fronte a questa sconfitta della vita,benchè terrena,la sento lontana...aiutatemi perchè almeno voi so che ora l'avete raggiunta..."
La salutai con tutto l'affetto di cui ero capace e me ne andai,senza mai distogliere lo sguardo da quel piccolo loculo...forse grande a malapena da contenere le spoglie,ma infinitesimo di fronte alla sua grandezza in musica...
"Ciao Vale...Riposa In Pace"...un ultimo saluto prima di girare l'angolo e salutarla...ma non sarà per molto,lo so
...
Decisi di vedere anche dove tutto,purtroppo,aveva avuto fine...
Un altro,semplice ma triste,cartello...
..sembrava quasi una dedica alla sua memoria più che una località...dove tutto aveva avuto termine
...
Vidi forse il punto in cui si verificò il tragico evento,riconobbi una stradina sotto che rimase immortalata nella foto del suo incidente...Il punto era molto brutto,una curva abbastanza stretta e poi la strada aveva un leggero affossamento in quel punto...si è parlato,in alcuni forum,visto anche il modo in cui venne trattata da tutti,che Valentina fosse stata "messa fuori dai giochi",anche se in cuor mio speravo di no...
Un ragazzo,di Volterra ma originario di quei posti,che viene con me in Alessandria in palestra mi confermò che "la Val di Chiana è molto simile quanto a "freddino" ad Alessandria,non sembra neanche di essere in Toscana....".
La curva era pericolosa ieri pomeriggio con una temperatura comoda di circa 10 gradi...ma quell'inverno 2008-2009 noi arrivammo ad avere giornate con temperature tra -13 e -6 di giorno...nelle stesse condizioni quella curva aspettava solo una vittima...
Quella vittima fu Valentina...recisa troppo presto dalla Terra Madre
...Non me la sentii di lasciare un fiore su quel luogo,oltre che pericoloso era anche un simbolo di dolore...un fiore serve a preservare la bellezza di una memoria con la bellezza del Creato della Natura...ritornai al cimitero e lasciai anche il secondo mazzetto di rose...
Il mio tempo presso Valentina,purtroppo,era giunto a termine...ricordai il magone che provai andandomene,ma sapevo che era veramente in pace...
Attaccai il telefono,una canzone..."Non Mi Senti....Non Mi Senti...L'Amore Non Ha Fine!".....quale sacra verità,nulla finiva,avevo salutato le spoglie per dedicarmi completamente all'anima...Ma le lacrime del mio corpo mi accompagnavano mentre me ne andavo da quelle terre mai come in quelle ore quasi di casa...
Ritornai dal mio amico di Firenze...Una domanda sua mi aprii gli occhi "Amico mio...spero che tutto ora sia compiuto..." - "Si,tutto è compiuto..." - una pace intensa mi stava permeando l'anima...
Tornai da lui a parlare dell'accaduto,so quanto fosse sensibile a queste cose...scoprì dopo 5 anni molte cose che anche lui aveva sentito e provato che ancora non avevo saputo...fu una chacchierata intensa...
Dopocena lo salutai per ritornare alle mie terre natie...Lo ringraziai perchè quando avevo avuto bisogno c'era stato...
"Da tanto volevo parlarti di queste cose amico,ma aspettavo il momento giusto...ma in cuor mio speravo che sarebbe giunto,e sentivo che il tempo era arrivato...Non dimenticare che l'esserci conosciuti,anni or sono,non era una cosa accaduta senza un senso...nulla è un caso...Quello che accadde 5 anni fa fu per giungere a quello che oggi è accaduto...E'una cosa che non posso dirti,io non lo so,ma forse lo spirito di Valentina era con te oggi,per farti tirare fuori dal tuo essere spirito quello che avevi di più vero senza vergognarti di nulla...Da 5 anni anche io aspettavo di sentire mia una risposta che parlando con te ho finalmente avuto...Forse lei ti è stata sempre più vicino di quanto pensassi perchè avevi il coraggio di essere umile nel cuore...quel poco che posso sapere di quella ragazza è solo questo..."
Mi salutò con queste parole...ero diverso...era una domenica diversa...una giornata che mai avrei scordato...ero in volo...ero libero...il tempo e lo spazio non contavano...la notte mi era compagna...il buio non mi portava angoscia ma cullava segretamente i miei segreti...le mie paure...i miei sogni che avrei voluto fossero...ma forse avrei perso altro se le cose non fossero andate come tutti conosciamo...
Ciao Vale,non scorderò mai questa giornata...quell'umile loculo...quell'intensa sensazione di pace...un amico che ho scoperto non fosse arrivato per caso dopo tanti anni...un padre ritrovato nel profondo del tempo e del cuore...
Ci rivedremo un giorno,anche quì a questo mondo,tornerò ancora a trovarti...ti sentirò nel cuore come è giusto per i giusti...perchè nessuno muore se il ricordo perdura...
Ciao Vale,grazie di esserci stata...per una giornata unica...per un uomo nuovo dopo tanti anni...
Con Affetto....
Riccardo