Presentazioni dei nuovi Giovagniniani.

Ciao io sono Simone 36 anni, dalla provincia di Trento.
Confesso ( e mi vergogno) di aver conosciuto Valentina solo il giorno dopo la sua scomparsa, cosa che mi ha subito colpito. Ho cercato quindi, in internet, ed ho trovato un po' di lei emi sono subito innamorato della sua Arte!!!! Poi ho trovato il forum e tutti voi. Siete grandi

Simone

Un saluto a tutti,

io sono Stefano ed ho 26 anni. Sono un estimatore della musica leggera italiana, la ascolto fin da piccolissimo e per questo conosco molti artisti (musicalmente parlando, si intende). Ho conosciuto la musica di Valentina in occasione del 52° festival di Sanremo, che ovviamente ho seguito come tutti del resto... seguito in senso musicale, si intende... dello spettacolo non può fregarmene di meno.

Sono sincero: al primo ascolto "Il passo silenzioso della neve" non mi aveva fatto impazzire, ma è normale, le canzoni più profonde sono quelle che necessitano di più tempo per essere capite e, soprattutto, carpite.

Valentina Giovagnini non era di certo una "come le altre"... e questo l'ho capito subito. Poi poteva piacere oppure no.

La cosa che più mi fa inca**are è che gli artisti più seri, più capaci, più profondi siano SEMPRE scansati dai media, mentre quelli che starnazzano vanno per la maggiore. Questo si spiega probabilmente con il fatto che viviamo in una società in cui i valori non contano un fico secco (o quasi).

Ho scoperto della morte di Valentina dall'annuncio di Ania a Domenica In e ci sono rimasto di sasso. Anche se per anni non avevo più sentito parlare di Valentina Giovagnini, mi sono subito tornati in mente i 2 brani "Senza origine" e "Il passo silenzioso della neve". Ricordarsi di un artista in silenzio da tempo significa esserne rimasti colpiti... ed è un merito dell'artista. La cosa più scandalosa è averlo saputo con immenso ritardo ed aver constatato il più profondo disinteresse da parte dei media verso questo lutto.

Ecco perché adesso sono qui...

Saluti ancora a tutti e scusate per il papiro... lo so, sono un po' noioso...
Stefano

La tua testimonianza non è noiosa per niente,Stefano!Anzi,il fatto che tu abbia appreso la notizia solo grazie al'iniziativa di Ania conferma quanto fosse importante che il Festival si ricordasse di Valentina,cosa che si è guardato bene dal fare...

Un saluto a tutti. Sono Sara e ho quasi 29 anni (sono nata lo stesso anno e lo stesso mese di Valentina, solo 9 giorni dopo di lei). Ho scoperto Valentina nel 2002, nel giorno della sua prima esibizione a Sanremo. Mi aveva colpita subito. La sua interpretazione, il suo modo di porsi sul palco dell’Ariston mi avevano fatto capire dal primo istante che era speciale, fuori dall’ordinario.
Al termine della sua prima esibizione avevo già voglia di risentirla. Da quel momento la sua musica non mi ha più lasciata. Ho comprato il suo album non appena è uscito ed è un miracolo che non si sia rovinato dopo non so più quanti ascolti in sette anni. Pur non avendo mai avuto il privilegio di conoscerla, se non artisticamente, Valentina mi ha dato tanto. E’ stata la prima a proiettarmi in quel genere di musica, diciamo, più colto, più raffinato, più introspettivo e profondo.
Mi ha fatto scoprire la “vera” musica, quella che una volta lasciato il segno, resta per sempre e diventa parte integrante della nostra vita. La notizia della sua morte mi ha sconvolta, ho versato lacrime che non pensavo di avere per una ragazza che non conoscevo di persona. Speravo veramente che tornasse alla ribalta un giorno, per restarci definitivamente. La stavo aspettando, ero sicura che il suo talento prima o poi sarebbe stato riconosciuto prima dai discografici e poi anche dal grande pubblico (la critica l’aveva già consacrata). Da quando non c’è più non passa giorno in cui non rivolga un pensiero a lei o non ascolti il suo cd. Mi piace ascoltare le canzoni in ordine casuale. Sapete, l'effetto sorpresa mi fa emozionare ogni volta; non appena parte uno qualsiasi dei suoi brani mi vengono i brividi e anche un po' di magone... Scusate se mi sono dilungata, ma non ho nessuno con cui condividere questi pensieri. So che voi mi potete capire come io posso capire voi. Anche per questo, dopo qualche titubanza legata al fatto che non sono pratica di Internet e di Forum (questo è il primo a cui partecipo), ho deciso di iscrivermi e di interagire con voi.
Nel ricordo di Valentina.
Ciao

Benvenuta Sara, pure a me viene il magone e spesso anche qualche lacrima ogni volta che ascolto il cd e questo avviene ogni giorno.

Simone

Ti ringrazio Simone.

Ciao a tutti.
Mi chiamo Silvia e ho (quasi) diciannove anni. Vivo in Toscana, nella provincia di Firenze.

Valentina l'ho conosciuta anch'io grazie a Sanremo 2002. Nonostante da allora i miei gusti musicali siano più o meno totalmente cambiati, lei non ho mai smesso di ascoltarla. Acquistai l'album "Creatura nuda" e da allora l'ho ascoltato così tante volte da rischiare praticamente di consumarlo. Vale aveva una voce bellissima, interpretava ogni brano con una dolcezza e una personalità tutte particolari... sue, in una parola. Anche volendo non riuscirei a paragonarla a nessun'altra artista, proprio per questo suo essere se stessa che emergeva in ognuno dei suoi pezzi, come se li cantasse con l'anima.

La notizia della sua morte la sentii al TG. Dire che rimasi sconvolta è poco. Avevo aspettato per anni un suo ritorno, ci speravo ancora, nonostante non ci fossero più notizie in proposito da un bel po' di tempo.

Ieri finalmente sono riuscita ad acquistare "L'amore non ha fine". Ascoltarlo, sentire la voce di Valentina intonare pezzi 'nuovi' sapendo che lei non c'è più, mi ha messo addosso un magone tale che alla fine ho iniziato a piangere. Mi ha particolarmente colpita il testo di "Ogni viaggio che ho aspettato", mi ha fatto venire i brividi, come se certe parole - vi sembrerà assurdo, ma questa è l'impressione che ho avuto - Vale le avesse cantate sapendo cosa la aspettava: "Ho imparato che il domani non c'è... ma le strade dei sogni non finiscono mai."

Desiderosa di sapere cosa pensassero di questo album altri fan di Vale, sono finita proprio in questo forum. Da parte mia, ho fatto del mio meglio per far conoscere la sua musica a tutti coloro che conosco; ma sono contenta di aver trovato un posto in cui parlare con persone che la sua musica la conoscono e la apprezzano anche da anni, che magari si sono commossi come e più di me nell'ascoltare finalmente questo atteso album.

Spero di non avervi annoiato, se è così vogliate scusarmi.
Un saluto a tutti... Silvia.

Annoiato? Ma che dici, anzi è un piacere sentire ciò che dici.
Benvenuta tra noi e ti segnalo un link:

http://www.valentina-giovagnini.com/

a cui iscriverti coma la maggior parte di noi ha fatto, è il fun club e lì ci sono già discussioni avviate relative al nuovo cd.

Ciao
Simone

Simone ha scritto:

Annoiato? Ma che dici, anzi è un piacere sentire ciò che dici.
Benvenuta tra noi e ti segnalo un link:

http://www.valentina-giovagnini.com/

a cui iscriverti coma la maggior parte di noi ha fatto, è il fun club e lì ci sono già discussioni avviate relative al nuovo cd.

Ciao
Simone

Ti ringrazio molto sia per il benvenuto che per il link =) mi iscriverò sicuramente.

Ciao River, benvenuta!
Ti aspettiamo anche al Gruppo Valentina Giovagnini allora
Cinzia

Grazie del benvenuto =)

Ciao,mi chiamo Davide,scrivo da Cameri in provincia di Novara,ho conosciuto Valentina attraverso il suo splendido primo album,ma già dalle prime note sentite a Sanremo mi è piaciuta l'artista,musica sublime la sua,ciao Valentina sei sempre nel mio cuore

Mai visto questo 3ad,mi vergogno come un ladro...

Sono Arcadio.Rosacroce,al secolo Riccardo,ed anche se può sembrare che uno sia l'anagramma dell'altro non è così...sembra una cosa casuale ma so bene che nella vita nulla accade per caso...

La mia firma mi lega ad un'esperienza che perseguii su un altro forum,quello di Dark Angel,telefilm con Jessica Alba che mi fece conoscere parecchie persone patite come me...un'esperienza interessante,conobbi così anche il mio amico di Firenze che mi aprì la mente dopo essere passato a Pozzo a pregare sul Suo sepolcro...un romanzo nato da dentro...L'Angelo Nero che non era quel portatore di male ma di speranza...Una leggenda antica che rinasceva...un antico ordine,fedele fino alla morte,per salvare il mondo,il latino come lingua in cui mi rispecchiavo come fosse mia da sempre...la mia stessa città,il suo motto rispecchia quello che è il mio modo di fare,di provare ad essere,di perseguire..."DEPRIMIT ELATOS LEVAT ALEXANDRIA STRATOS" "Alessandria Umilia I Superbi Ed Esalt Gli Umili"...non di certo un caso...

E poi il mio motto,che sento mio da sempre...da quel fatidico sogno..."SEMPER FIDELIS AUXILIUM FERRE,FORTIUM DOLORE,ULTRA VITAM...IN SECULA SECULORUM" "Sempre Fedele A Portare Aiuto,Più Forte Del Dolore,Oltre La Vita...Nei Secoli Dei Secoli"...Grazie a Vale rividi mio padre,ma avrei voluto ringraziarla di persona

Da sempre amante di "quello che l'occhio umano non può vedere" e di "ciò che la mente umana può ricordare di quello che è stato e di quello che sarà",scoprii Valentina, inizialmente,perchè un mio collega mi parlò di lei proprio nel 2009 dicendomi che era scomparsa,non ricordo come si arrivò al discorso...

A lei mi lega quell'intenso senso di pace quando si pensa a luoghi lontani,epiche storie di cavalieri,di onore e fedeltà,cose oramai perdute in questo mondo pazzo...una pazzia che forse è l'ultima speranza per salvare qualcosa di buono di quest'umanità...

Come ho scritto nel 3ad dei miei saluti (diciamo così...),Vale mi apparve in una concatenazione di sogni che mi portarono ad averne un altro più complicato,più intenso,che mi lasciò fortemente cambiato fin nel profondo (in primis mi convinse a proseguire nel Volontariato che ultimamente stavo un po'mollando...).

Inutile dire che la mia mente,insieme ad altri sogni,ha continuato a ricamare su Vale,come sarebbe stata oggi,come sarebbe andato quell'incidente se lei si fosse salvata...ma forse non conveniva che rimanesse qui,lo dico per chi le ha voluto bene,ma che sa che volere bene a qualcuno significa accettare un distacco...amava troppo la musica,ed è una cosa che a questo mondo,specie in Italia,è il peggiore dei mali,quasi un cancro da estirpare,come hanno cercato di fare...ma Vale vive ancora con noi...con chi l'ha conosciuta...con chi l'ha sentita nel cuore...

Il mio lavoro è scannerista presso una ditta di elaborazione dati,abbastanza grossa...passo i documenti da cartaceo a digitale,lavoro comodo,non pesante ed anche abbastanza piacevole...i colleghi sono uno più matto dell'altro...quindi il divertimento è assicurato...

A riempire il tempo cerco di aiutare gli altri come posso come volontario del soccorso,non sono ancora certificato 118 ma mi sto attrezzando...a volte un po'di pazzia nel donarsi a chi ha bisogno senza nulla chiedere ti fa vedere il mondo per quello che davvero è...ci chiamano angeli,ma siamo solo uomini,ci chiamano,bonariamente,pazzi"...perchè al giorno d'oggi solo chi sente dentro di se una fiamma che arde per il prossimo e non si spegne mai,volontariamente,può decidere,nel suo piccolo,di farsi carico del male del mondo...questi sono i soccorritori, questi i volontari...nasciamo per uno scopo nella vita,a volte più vicino a noi di quello che pensiamo...lottiamo giorno per giorno perchè ci sia sempre una mano pronta ad aiutare chi ha bisogno,un aiuto per chi soffre,una speranza per chi l'ha persa,una luce per chi è nel buio....qualcuno dice che il soccorritore non esiste come uomo,è l'angelo custode che sempre ci accompagna,fatto della stessa materia di cui sono fatti i sogni...di cui è fatta la nostra anima, quella fiamma che ci arderà sempre dentro...lottare anche per chi ci ha lasciato,per chi ha donato anche l'ultimo respiro, spesso troppo giovane,per chi aveva bisogno...siamo tutti una unica grande famiglia,fatta di tanti "fratelli" del soccorso, fratelli prima mai conosciuti ma diventati come ci fossero stati da sempre...quando entri in una famiglia non ne esci mai,nemmeno se ci lasci...vivrà sempre il ricordo in chi ti ha conosciuto...adoperarsi,sacrif­icarsi ancora una volta non solo per se,ma anche per un amico,o per un "fratello" mai prima conosciuto che non è più tra noi,ma ci chiede di andare avanti anche per lui...questi sono i volontari...questi gli "angeli",come dicono molti,certe persone capisci veramente quanto sono state importanti per tutti e quant'erano speciali nel loro essere più normali dei normali sono quando ci lasciano,sempre silenziosamente,chiedendoci di andare avanti anche per loro,perchè ci saranno sempre a fianco anche se non le vedremo...una volta ancora,ed ancora un'altra,ed ancora una dopo l'altra fino all'ultima,quando ci stringeranno la mano per portarci da dove tutti siamo arrivati...

Eccomi quì,come avrei voluto presentarmi,di persona,ad una piccola stella della musica italiana...

Ciao Vale,grazie per esserci stata...per un uomo nuovo...per un'intensissima sensazione...

Anche se in ritardo benvenuto Ric e arrivederci a Pozzo