Sono passati quasi due mesi dal 4 e 5 settembre, dai due giorni cioè in cui si è rinnovato a Pozzo il concorso canoro dedicato a Valentina. Sono state anche quest’anno due belle giornate di sole, con temperature serali ancora più miti e gradevoli dell’anno scorso (in effetti nel 2009 specialmente una sera c’era stato un po’ di vento abbastanza freddo). La prima cosa che mi ricordo con piacere è che quando ho visitato domenica mattina il luogo dove Valentina è uscita di strada, ho notato che è nata una nuova pianta di ulivo, proprio dove presumibilmente si era spezzato il vecchio fusto. Mi è venuto da pensare che, come la pianta si è risollevata, anche Valentina continua a vivere nei nostri pensieri in una forma nuova, rinnovata.
Tanti, tantissimi i fiori dove riposa e tanti piccoli doni con letterine lasciati - credo - dai bambini della scuola di canto.
Quest’anno ha fatto parte della giuria canora anche Sara, una amica del cuore di Valentina, che quando è salita nel palco ha parlato della collana che stava indossando, un regalo che Valentina le aveva fatto pochi mesi prima di lasciarci. Vincenzo Incenzo ha parlato invece di alcune trasmissioni televisive, così diverse dallo spirito artistico con il quale aveva collaborato con Valentina, uno spirito fatto di coraggio, originalità e sperimentazione. Pinelli ha infatti precisato nel suo breve intervento che è proprio alla ricerca di questo spirito che la giuria si apprestava a valutare i cantanti in gara. Nel video di apertura del concorso ho notato con sorpresa e piacere alcune foto di Valentina che non avevo mai viste; in particolare alcune la ritraevano assieme al Lassie dopo una grossa nevicata. Qualche foto di quella serie l’avevo già vista nella gallery del sito ufficiale http://www.valentinagiovagnini.it/. Inoltre è stato proiettato anche il video di una canzone di Tenco, “Vedrai Vedrai” cantata da una giovanissima Valentina come demo per accedere ad alcuni concorsi nazionali. Le due serate sono state presentate da Grazia Bernini, veramente brava ed efficace a coniugare sensibilità e fluidità nella successione dei concorrenti e degli ospiti. Si è parlato anche del film “Dalla vita in poi”, questo film nella cui colonna sonora ci sono alcune canzoni di Valentina. Proiettato anche uno spezzone in cui la Pausini ricordava Valentina in occasione del concerto a S.Siro per la raccolta fondi per i terremotati dell’Aquila. Gabriella Ciciulla, membro della giuria, ha invece letto fra una canzone e l’altra delle poesie di Vale. Benedetta Giovagnini ha cantato quattro pezzi: il primo pensiero che mi è venuto in mente è che veramente, veramente brava, sicura e con uno stile tutto suo. Una professionista completa. I ragazzi della scuola di canto Play di Castiglion Fiorentino hanno cantato assieme, passandosi il microfono l’uno con l’altro, “L’amore non ha fine”. Hanno un bellissimo rapporto di affetto con la loro insegnante Benedetta. Come ospiti da ricordare la Luisa Corna, che ha cantato alcune canzoni di un suo Cd in uscita ed un certo Manuel XXX (mi scuso ma non mi ricordo il cognome, anzi spero che qc del forum copra la lacuna), un cantante la cui accativante canzone con un sapiente lavoro di promozione ha raggiunto alcuni mesi fa le vette delle canzoni più cliccate sul Web. I miei personali complimenti a tutti quelli che hanno lavorato in piazza nel servizio di ristorazione (ottima la Rosticciana), alle ragazze dello stand per la raccolta fondi e a tutti i compaesani di Valentina che hanno fatti si che anche quest’anno il Concorso riuscisse così bene.