L'ho conosciuta l'estate scorsa in occasione di un concerto a Pascarola (Napoli), e ho avuto modo di apprezzare, oltre ad una valida artista, anche una persona dolce, colta, disponibile. Ma anche molto molto delusa, dall'ambiente discografico e forse un po' anche da sè stessa. Valentina è stata lasciata sola nel momento del bisogno, e cioé del successo. Che é più difficile da gestire di un insuccesso. Poi è chiaro che con gli anni le forze, la voglia e le buone intenzioni vengono meno.
Lascia un ottimo disco, "Creatura nuda", il ricordo di un volto assorto, pulito, soavemente antico, qualche rimpianto di chi l'ha amata e non capita, e soprattutto una valanga di rimorsi per chi l'ha capita e non amata.
Ciao Valentina.
Antonio